Malvasia Istriana

           Che cos’è la Malvasia Istriana?

 

Varietà a bacca bianca tipica dell’Alto Adriatico, la Malvasia Istriana è un vitigno le cui origini sono avvolte nel mistero.

Facendo parte del gruppo delle Malvasie, a lungo si è pensato che provenisse, come altre, dalla Grecia, importata direttamente dai Veneziani.

Le analisi del DNA condotte recentemente, invece, hanno rivelato che il patrimonio genetico di questa varietà è troppo diverso da quello delle malvasie greche, e fanno pensare che la varietà sia nata nell’alto Adriatico, magari proprio in Istria.

Non sono molti i paesi in cui si coltiva la Malvasia Istriana, e quello che conta il maggior numero di ettari vietati con questo vitigno è la Croazia.


Le domande classiche che ci fanno sulla Malvasia Istriana (e le nostre risposte):

Che cos'è la Malvasia Istriana?

La Malvasia Istriana è un vitigno a bacca bianca.
Anche il vino ottenuto da uve Malvasia Istriana può chiamarsi "Malvasia".

Per indicare in etichetta “Malvasia”, è necessario impiegare una percentuale minima di uve di questa varietà, percentuale che cambia a seconda del paese e della denominazione (in EU è l’85%).

 


Di cosa sa la Malvasia Istriana?

Anche nel caso della Malvasia Istriana, molti degli aromi del vino dipendono dalle condizioni di allevamento e dalle tecniche di vinificazione cui le uve sono sottoposte.

Sebbene non sia fra le più spiccatamente odorose, anche la Malvasia Istriana è un vitigno aromatico, e nel vino ottenuto da questa varietà si ritrovano i profumi dell’uva: frutta gialla, fiori, fieno, erbe aromatiche.

Forse per via dell’ambiente in cui viene coltivata, i vini ottenuti da Malvasia Istriana risultano spesso sapidi e salini in bocca.

Dalla Malvasia Istriana si producono solitamente vini freschi, destinati a essere consumati presto.
Si presta anche a produrre vini macerati da uve surmature, destinati a un più lungo invecchiamento, talvolta affinati in legno.
In questo caso, la Malvasia acquisirà aromi di frutta secca, fieno e miele.

Dove è coltivata la Malvasia Istriana?

Essenzialmente nella zona dell’alto Adriatico.

Oltre che in Friuli-Venezia Giulia, nelle DOC del Friuli e del Carso, troviamo la Malvasia Istriana in Slovenia e, naturalmente, in Croazia.

Non a caso sia chiama anche Malvasia Friulana, Malvasia del Carso, Istrska Malvazija (sloveno) e Malvazija Istarska (croato).

 

Con cosa si abbina la Malvasia Istriana?

La Malvasia Istriana fresca, vinificata in acciaio e protetta dall’ossigeno, si abbina felicemente a pietanze di pesce, sopratutto ai molluschi sapidi, come le vongole e i “dondoli”, i tartufi di mare, che in Friuli-Venezia Giulia prendono questo nome.

La Malvasia Istriana macerata ed elevata in legno è adatta a pietanze più sostanziose, come pesci grassi affumicati o carni bianche.
Molti gradiscono l’accostamento tra le malvasie lungamente macerate e i piatti aromatizzati al tartufo, anche per corrispondenza territoriale.

La Malvasia Istriana è pregiata?

Al di là della maggiore o minor qualità che un vino può avere in funzione di come è prodotto, la Malvasia Istriana è un vitigno tenuto in buona considerazione nelle zone in cui è prodotto.

La pianta è abbastanza resistente, vigorosa e produttiva, cosa che ne ha favorito la diffusione in Italia anche al di fuori del Friuli-Venezia Giulia (è coltivata anche in Emilia-Romagna, Toscana e Sardegna), sebbene in proporzioni contenute.

Opportunamente coltivata e vinificata, può dare vini interessanti e longevi.

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