Riesling: la Guida essenziale al Re dei Vini bianchi

Se c'è un vitigno capace di raccontare una storia, questo è il Riesling. Un'uva nobile, versatile come un camaleonte, in grado di esprimersi in una gamma di stili che spazia dal secco più tagliente al dolce più sontuoso. È il vino che gli appassionati venerano per la sua complessità e che i neofiti imparano ad amare per la sua freschezza e bevibilità.

Ma cos'è che rende il Riesling così speciale? Perché un singolo vitigno può dare vita a vini così diversi tra loro?

In questa guida completa, un vero e proprio pilastro della conoscenza enologica, viaggeremo insieme alla scoperta di questo straordinario vitigno. Esploreremo la sua storia secolare, le sue esigenze in vigna, le terre che lo hanno eletto a simbolo e i mille volti che può assumere nel calice. Preparati a imparare tutto, o quasi, sul Riesling.

Vigneto di Riesling al tramonto, con in primo piano il grappolo maturo illuminato dai raggi del sole sullo sfondo

Un Viaggio nel Tempo: Le Origini Nobili del Riesling

La storia del Riesling è profondamente intrecciata con quella della viticoltura tedesca. Sebbene le sue origini esatte siano avvolte nel mistero, la prima menzione scritta ufficiale del "Rießlingen" risale al 13 marzo 1435 in un registro di cantina di un conte a Rüsselsheim, nella regione del Rheingau. Questo documento segna l'inizio ufficiale di una lunga e gloriosa storia.

Per secoli si è dibattuto sulla sua genealogia, ma recenti analisi del DNA hanno svelato il suo albero genealogico. Il Riesling è il frutto di un incrocio spontaneo tra il Gouais Blanc e un incrocio tra una vite selvatica e il Traminer.

 

Il Carattere del Riesling in Vigna: Un Vitigno "Spugna di Terroir"

Il Riesling è ciò che i francesi chiamerebbero - se volessero parlare di Riesling, cosa che non fanno volentieri - un cépage de terroir, un vitigno che assorbe e trasmette le caratteristiche del suolo e del clima in cui cresce in modo incredibilmente fedele (senza dimenticare la componente antropica del terroir, certo...).

Non è un'uva facile, ma le sue particolarità sono la chiave della sua grandezza.

  • Resistenza al Freddo: Grazie alla sua corteccia legnosa, il Riesling sopporta inverni rigidi che sarebbero letali per altre varietà. Questo gli ha permesso di prosperare in climi settentrionali, come quello tedesco, ed essere "esportato" addirittura nella zona dei Grandi Laghi.

  • Maturazione Lenta e Tardiva: Germoglia tardi, evitando le gelate primaverili, e matura molto lentamente. Questo lungo ciclo permette agli acini di sviluppare un'intensa complessità aromatica, pur mantenendo un'acidità vibrante.

  • Alta Acidità Naturale: L'acidità è la spina dorsale del Riesling. È ciò che gli conferisce freschezza da giovane, equilibrio nelle versioni dolci e un potenziale di invecchiamento quasi infinito.

  • Sensibilità al Suolo: Che sia piantato sull'ardesia della Mosella, sul granito dell'Alsazia o sui suoli calcarei dell'Austria, il Riesling cambia volto. L'ardesia, ad esempio, conferisce ai vini tedeschi quelle note minerali fumé e di pietra focaia che li rendono unici.

Un grappolo di Riesling maturo, con le caratteristiche macchioline marroni sugli acini

Le Zone d'Elezione: Un Giro del Mondo nel Calice di Riesling

Il Riesling ha una patria che è sia culla che terra d'elezione, ed è la Germania, ma ha trovato casa in molte altre parti del mondo, regalando interpretazioni diverse e affascinanti.

1. Germania: La Patria Indiscussa

Qui il Riesling è re. Le due regioni iconiche sono Mosella (Mosel), con i suoi suoli di ardesia che donano vini leggeri e minerali, e Rheingau, che produce Riesling più strutturati e spesso secchi.

  • Mosella (Mosel): Famosa per i suoi suoli di ardesia blu e rossa. I Riesling della Mosella sono leggeri, eterei, con un'acidità sferzante, un basso tenore alcolico e aromi di limone, albicocca acerba e una distintiva mineralità di pietra bagnata. È qui che è forse più frequente trovare in etichetta i famosi "predicati" (Kabinett, Spätlese, Auslese...), vini con diversi gradi di dolcezza bilanciati da un'acidità tagliente.
    ATTENZIONE! Non confondere il predicato con la dolcezza del vino: sono conseguenti, non sinonimi. Approfondisci i predicati in questo articolo.

Veduta della Mosella da un vigneto di Riesling in pendenza

  • Rheingau: Situata lungo il Reno, questa regione produce Riesling più strutturati, potenti e spesso più secchi rispetto alla Mosella. I profumi virano sulla pesca, l'albicocca matura e un carattere decisamente meno etereo.

2. Francia: L'Eleganza dell'Alsazia

Appena oltre il confine tedesco, in Alsazia, il Riesling cambia espressione. Qui, grazie a un clima più secco e soleggiato, i vini sono quasi sempre secchi, potenti e gastronomici. Hanno un corpo più pieno, quasi oleoso, un grado alcolico più elevato e una mineralità spesso descritta come "salina", con note di agrumi maturi, zenzero e fiori bianchi. I Riesling alsaziani, specialmente quelli classificati come Grand Cru, sono vini di grande struttura e complessità, pensati per la tavola. 

Come è noto, i vigneti d'Alsazia presentano terreni molto diversi fra loro, e impartiscono alle uve caratteristiche diverse; per questo i profili dei Riesling alsaziani sono generalmente meno omogenei.

Molti sono accomunati dalla vinificazione in legno grande esausto (le famose foudres), che ne mantiene il bouquet fresco, arricchendone la tessitura.

Veduta di Colmar, città-simbolo dell'Alsazia

3. Austria: Preciso e Minerale

Lungo il Danubio, l'Austria produce Riesling di prima classe, prevalentemente secchi, tesi e cristallini, con una vena acida-minerale dritta e profonda.

I più famosi sono, a buon diritto quelli della Wachau, ma anche nelle vicine Kamptal e Kremstal se ne producono di eccellenti.

Interessanti, e ancor più rari, i pochi esempi dai suoli granitici del Weinviertel e dallo scisto della Südsteiermark.

Raro vigneto austriaco di Riesling in Südsteiermark

4. Italia: La Sorpresa Alpina (e non solo)

Anche l'Italia si ritaglia un ruolo da protagonista nella produzione di Riesling di alta qualità, sebbene su una scala più ridotta. È fondamentale, però, fare subito una distinzione: parliamo del Riesling Renano, il vitigno nobile tedesco, e non del Riesling Italico, che è una varietà completamente diversa e non correlata.

Le aree più vocate per il Riesling Renano in Italia sono:

  • Alto Adige: Qui, specialmente in Valle Isarco e Val Venosta, il Riesling trova un habitat ideale. Il clima alpino, le forti escursioni termiche e i suoli minerali danno vita a vini tesi, eleganti e verticali, con profumi di pesca bianca, albicocca, agrumi e una spiccata nota minerale che ricorda la roccia bagnata.

  • Oltrepò Pavese: Questa storica area vinicola lombarda ha una lunga tradizione con il Riesling. L'Oltrepò Pavese Riesling DOC è un vino che, per disciplinare, deve essere composto per almeno l'85% da Riesling Renano. I vini qui sono spesso caratterizzati da una buona struttura e da un'evoluzione che, nel tempo, regala le classiche note di idrocarburo.

Il campanile che emerge dal lago di Resia, Val Venosta, Alto Adige

Anche in Friuli Venezia Giulia e in Trentino si trovano eccellenti interpretazioni, che confermano come questo vitigno sappia esprimersi con finezza anche nel nostro Paese, ma non sono solo le regioni bianchiste a cimentarsi della produzione di Riesling: non possiamo non citare, infatti, le bottiglie che escono dalle cantine del Piemonte.

5. Nuovi Orizzonti: Australia e Stati Uniti

Il Riesling ha dimostrato di dare ottimi risultati anche fuori dall'Europa, in particolare in Australia (Clare & Eden Valley), dallo stile floreale e agrumato, e negli Stati Uniti (Finger Lakes, NY), dove il clima rigido si traduce spesso in vini profumati ed eleganti.

 

Mille Volti nel Bicchiere: Gli Stili del Riesling

La vera magia del Riesling è la sua capacità di essere vinificato in ogni stile immaginabile. La chiave per capire l'etichetta, soprattutto quella tedesca (Trocken, Kabinett, Spätlese, etc.), è il livello di dolcezza. Con il passare degli anni, i Riesling di qualità sviluppano un aroma complesso e affascinante noto come "petrolio" o "idrocarburo", un segno di grande pregio e complessità.

Bottiglie di Riesling destinate a un lungo invecchiamento


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